Droga e contrabbando sigarette: a Palermo 15 misure cautelari e sequestri per 1,5 mln

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Reparti del Gruppo di Palermo, con la collaborazione di Reparti del Comando Provinciale di Napoli, coordinati dalla Dda di Palermo, stanno procedendo all’esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip presso il Tribunale di Palermo che dispone l’esecuzione di 15 misure cautelari personali e reali: 3 misure cautelari della custodia cautelare in carcere, 7 misure cautelari degli arresti domiciliari, 5 misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Eseguito anche il sequestro preventivo di 3 autovetture, 3 motocicli e 4 fabbricati.

Il valore complessivo dei beni e valori in sequestro è quantificato in circa 1,5 milioni di euro. L’operazione, convenzionalmente denominata “Duty Free”, riguarda le ipotesi di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi e traffico di sostanze stupefacenti con le circostanze aggravanti. In particolare, le indagini, condotte dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, attività di videosorveglianza e servizi di osservazione e pedinamento, hanno permesso di documentare “un fiorente traffico di tabacchi lavorati esteri posto in essere sulla piazza palermitana da parte di un’organizzazione criminale che era solita rifornirsi a Napoli trasportando il tabacco dapprima mediante auto prese a noleggio, viaggiando all’andata via nave ed al ritorno verso Palermo via terra e, in una fase successiva, in concomitanza con l’inizio delle limitazioni agli spostamenti causati dal virus Covid-19, utilizzando una ditta di spedizione, ignara del traffico illecito”. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa 700 kg di tabacchi, 1kg di hashish ed arrestati 3 soggetti in flagranza di reato. Il tle consumato in frode è stato quantificato oltre 5 tonnellate, per un volume d’affari complessivo di circa 2,4 milioni di euro. Gli indagati sono 28, tra cui 19 (11 dei quali destinatari delle misure cautelari) risultano percettori di Reddito di Cittadinanza.

 “L’operazione di oggi dimostra l’attualità del contrabbando di sigarette nell’area palermitana, fenomeno illecito di prioritario interesse operativo per la Guardia di Finanza, quale polizia economica e finanziaria del Paese”. Lo dice il Generale Antonio Quintavalle Cecere, comandante provinciale della Gdf di Palermo dopo gli arresti di oggi. “L’azione di contrasto viene svolta sia mediante il quotidiano controllo economico del territorio in città e lungo le principali arterie stradali, che con una penetrante azione investigativa per individuare fornitori e grossisti come quella che ha portato agli arresti e sequestri eseguiti oggi”, conclude.

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